lunedì 11 febbraio 2013

AVEVAMO RAGIONE! IL CSS E' UN RIFIUTO E NON SI PUO' BRUCIARE REGALANDO AI CEMENTIERI LA LICENZA DI INQUINARE.


Oggi la commissione parlamentare proposta ha bocciato il decreto Clini che avrebbe consentito di estrapolare dalla nozione di rifiuto il CSS (L'ex Combustibile Derivato dai Rifiuti) godendo dello status di "combustibile industriale" e quindi non soggetto ai parametri emissivi più restrittivi riservati agli impianti dedicati e non dedicati che trattano rifiuti. La commissione Europea e segnatamente il commissario europeo all'ambiente erano già stati allertati circa i profili di illegittimita' del provvedimento ed abbiamo avuto ragione. Ma certamente oltre a questo livello di vigilanza ha giocato a favore della bocciatura avvenuta a maggioranza la mobilitazione che alcune Associazioni tra cui ZERO WASTE ITALY, RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO ED AMBIENTE E FUTURO hanno promosso trovando ampia adesione. Adesione concretizzatasi come ci comunica Luca Martinelli tra i coordinatori principali di questa mobilitazione con l'invio ai membri di commissione di oltre 550 mail. Il blitz di CLINI non è passato. Il tentativo di passare dalla "crisi della termovalorizzazione" al rilancio dell'incenerimento "NON DEDICATO" è stato rispedito al mittente. Ora occorre vigilare affinchè nella nuova legislatura non solo non ci siano blitz del genere ma si spinga per far approvare la NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE RIFIUTI ZERO-ZERO WASTE.
 
Rossano Ercolini, Zero Waste Italy