martedì 18 settembre 2012

ZW FLORENCE ALTERMEETING: UNA "MINIERA" DI PROPOSTE, UN SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE.

Firenze 18.09.2012 - Oltre 60 relatori di altissimo livello (da Paul Connett a Stefano Montanari, da moltissimi attivisti a numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale, da molti sindaci ed amministratori a rappresentanti di delegazioni internazionali) hanno dato vita ad un densissimo programma che in tre giorni ha coinvolto alcune centinaia di persone partecipanti alle diverse sessioni.
In particolare le parti legate alla socializzazione delle buone pratiche di riparazione/riutilizzo, di costruzione di una "filiera virtuosa" del riciclaggio di materiali (dalla esperienza industriale della DISMECO di Marzabotto con il progetto "BORGO ECOLOGICO" illustrato in modo appassionato dall'amministratore delegato Claudio Tedeschi che ha descritto come nel proprio stabilimento venga recuperato fino al 98% delle vecchie lavatrici impiegando trenta addetti, al lavoro di ricerca ed innovazione nel campo delle "plastiche seconda vita" provenienti dalle plastiche eterogenee contenute negli scarti  illustrato dal preparatissimo staff della R-Ritechno-R di Occhiobello di Rovigo) hanno riscosso grande successo  rappresentando effettivamente  un momento inedito di "apprendimento collettivo". Questo clima coinvolgente ha caratterizzato anche la presentazione delle "pratiche virtuose" verso RZ avvenuto nella sessione di domenica mattina dove amministratori di primo piano di Comuni all'avanguardia come Capannori e Montespertoli in Toscana e di Agerola in Campania  insieme ad attivisti da varie regioni italiane quali la Sicilia, la Puglia, il Lazio ecc hanno dato conto di risultati eccellenti ottenuti nel campo della riduzione dei rifiuti e della RD. E questo quadro esaltante è stato ulteriormente arricchito dalla esperienza degli albergatori di Capri con il loro Progetto Rifiuti Zero e dal rappresentante nazionale di ANPAS che ha descritto come negli stessi campi dei terremotati di MIRANDOLA sia stato promosso il percorso Zero Waste.
Non sono mancati anche altri momenti significativi quali un confronto tra tutti i movimenti che si battono in difesa dei beni comuni e per contrastare le nocività sui territori (sono stati ricordati i medici "militanti" recentemente scomparsi Michelangiolo Bolognini e Giacinto Franco)  ma il culmine è stato con l'intervento del dottor Stefano Montanari che ha aggiornato sui risultati delle proprie ricerche (in team con la dott. Antonietta Gatti) e delle delegazioni internazionali che a partire dal professor Paul Connett hanno insistito sulla opportunità ambientale e sociale derivante dalla affermazione del progetto rifiuti zero. In particolare Connett (che dopo aver scritto il libro italiano "Una Rivoluzione in corso" sta ultimandone uno analogo per il pubblico americano ed anglosassone)  ha affermato che è proprio in California e in Italia che il "movimento rifiuti zero" ha i suoi punti di forza (in Italia ben 91 comuni rappresentanti 2.500.000 abitanti hanno già aderito a questa prospettiva) mentre Joan marc Simon di Zero Waste Europe e della Global Alliance for Incinerator Alternatives ha rimarcato come la stessa "inceneritorista" Danimarca a livello governativo cominci a "prendere le distanze" dall'incenerimento spinta dall'enfasi che l'Unione Europea sta ponendo sulla necessità di recuperare le materie prime/seconde contenute nella "miniera urbana degli scarti".
A conferma della presa crescente della strategia Zero Waste nel mondo puntuali sono arrivati i contributi dello svedese Pal Martensson che ha descritto la bellissima esperienza del Parco del Riutilizzo di Goteborg (esteso su 3 ettari con oltre 300 visitatori giornalieri) e della delegazione brasiliana (Rodrigo Sabatini e Stefania Mohedano) che tra l'altro hanno promosso l'imminente incontro di Florianopolis dei giovani impegnati a promuovere rifiuti zero. Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza ha dimostrato come sia possibile riconvertire gli impianti che producono CDR in "fabbriche dei materiali" in grado di minimizzare in quantità e pericolosità lo stesso "residuo" (RUR) successivo a raccolte differenziate porta a porta confermando la inutilità degli impianti di incenerimento. Aggiornamenti anche dal "fronte" di Napoli dove il segretario del vicesindaco Francesco Iacotutti ha ragguagliato sulla estensione del porta a porta che in tempi ragionevolmente brevi porterà al coinvolgimento di oltre 500.000 cittadini marciando, pur in una situazione complicatissima, a procedere nel percorso adottato dalla amministrazione verso RZ.
Naturalmente la Tre Giorni ha detto molto di più LANCIANDO QUALE IMPEGNO PRIORITARIO QUELLO DI PROMUOVERE DISTRETTI DELLA RIPARAZIONE/RIUTILIZZO/RICICLO che diano gambe ad un processo organizzato localmente su base produttiva/industriale in grado di AZZERARE I RIFIUTI ( includendo nelle proprie funzioni anche la necessità di coinvolgere la Responsabilità Estesa dei Produttori volta alla RIPROGETTAZIONE di beni e merci oggi non riciclabili o compostabili) e nello stesso tempo di  promuovere nuove imprese (o intraprese)  e posti di lavoro. Il sindaco di Greve in Chianti, comune minacciato dalla follia inceneritorista degli amministratori fiorentini a partire dal sindaco Renzi, ha subito dato la sua disponibilità a far propria la proposta dei DISTRETTI PER IL RIUTILIZZO/RICICLO CHE E' STATA "sigillata" con la approvazione di un apposito MANIFESTO e di un gruppo di lavoro. Adesso inizia il tour di Paul Connett che lo porterà a proporre 14 incontri e conferenze tra la Sicilia, la Campania, il Lazio e la Toscana ed il 30 si celebra LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI quest'anno dedicata a promuovere l'ALTERNATIVA ZERO WASTE poi...il 13 ottobre a Capannori assemblea nazionale per promuovere l'Associazione Nazionale delle Comunità verso Rifiuti Zero e nuovo tour di Connett che sarà oltre che a Capannori a Milano e a Sesto San Giovanni a Terni. Soffia il vento dello Zero Waste...

Rossano Ercolini e Patrizia Lo Sciuto - Co-cordinatori della Zero Waste Italy.